Il decreto la chiama “definizione agevolata” e riguarda tutte le cartelle esattoriali, non solo quelle di Equitalia. Di fatto sarà possibile pagare le cartelle ricevute sulle imposte e sui contributi cancellando le sanzioni e gli interessi di mora. E’ stato previsto anche uno “sconto” per l’IVA, ma solo se l’imposta non riguarda il pagamento all’importazione. Rimane da pagare, oltre all’importo dovuto inizialmente, anche l’aggio per il concessionario della riscossione. Caso a sé le multe stradali per le quali chiaramente non potranno essere cancellate le sanzioni in quanto l’oggetto delle multe sono proprio delle “sanzioni amministrative per violazione del codice della strada”. Quindi il beneficio sarà limitato agli interessi oppure sulle maggiorazioni previste in questo caso per il tardato pagamento dalla legge di depenalizzazione del 1981.

Ai contribuenti che ne faranno richiesta sarà concessa la possibilità di estinguere il debito beneficiando della cancellazione di tutte le sanzioni, comprese quelle contributive, nonché degli interessi di mora e delle somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali. Rimangono invece da pagare le imposte, tasse e contributi inizialmente dovuti e gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, nonché le somme maturate a favore dell’agente della riscossione a titolo di aggio della riscossione, da ricalcolare però, tenendo conto solo dell’imposta e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo.

La rottamazione conviene a chi ha la possibilità di pagare in tempi brevi perché si vede eliminare gli interessi e le sanzioni (CHE TALVOLTA RAPPRESENTANO ANCHE IL 200% DEL TRIBUTO ORIGINARIO). Non conviene invece a chi non ha una disponibilità di denaro immediata. Le vecchie rateizzazioni, pur con gli interessi, in 60 o 72 rate, restano più utili in questo caso. Lo STUDIO KAT BUSINESS SAS raccomanda di controllare cartella per cartella, in particolare quelle più vecchie. In alcuni casi c’è la prescrizione per sanzioni e interessi e potrebbero non essere pagate.

La convenienza di aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia aumenta quanto più sono vecchie le cartelle. Tale convenienza, tuttavia, dovrà essere calcolata e valutata in base alla possibilità di far fronte ai termini di pagamento previsti da questa nuova disciplina. La definizione, infatti, si perfeziona con il versamento di tutte le somme, e potrà avvenire anche con il pagamento rateizzato ed ultima rata entro il 15 marzo 2018 (data che in base ad un emendamento approvato, potrebbe ancora essere modificata e diventare quella del 30/09/2018).

Quanto risparmiano i debitori con la rottamazione delle cartelle di Equitalia? In base agli annunci del governo è possibile effettuare i primi calcoli su quanto non sarà più dovuto rispetto al calcolo complessivo delle cartelle esattoriali che hanno terrorizzato gli italiani. 

Equitalia rottamazione cartelle. Simulazione de “Il Sole 24Ore” del 18 ottobre 2016.

Nella simulazione del Sole 24 Ore si effettua un confronto tra le somme dovute con le cartelle e quelle dovute con la rottamazione in base alle prime ipotesi circolate sul funzionamento della procedura con due esempi: quello dell’imposta di registro con un avviso di liquidazione: se il contribuente ha ricevuto una cartella di pagamento di Equitalia in cui vengono indicate le sanzioni, gli interessi di mora, gli oneri di riscossione e le spese di notifica, un totale da versare pari a 1532 euro diventa pari a 1030 euro. In caso di indebite detrazioni Irpef, spiega sempre il Sole, un conto totale di 7359 euro si riduce a 3503 euro.

Rottamazione condono Equitalia – Fonte simulazione “La Stampa” del 18 ottobre 2016.

Rottamazione condono Equitalia – Fonte simulazione “La Stampa” del 18 ottobre 2016.

Il quotidiano “La Stampa” fornisce alcune simulazioni partendo da cartelle esattoriali reali. Nel primo caso c’è l’esempio del signor Rossi, che ha detratto indebitamente Irpef e addizionale regionale per un totale di 835 euro e la cartella è stata notificata nel 2009 su imposte del 2005; limitando l’aggio di riscossione dal 6 al 3% e togliendo gli interessi di mora e le sanzioni il signor Rossi si trova a poter risparmiare il 44% sul totale. Poi c’è il caso di un professionista che ha evaso nel 2004 Irpef per 20.598 euro e che riceve la cartella Equitalia nel novembre del 2007. In questo caso vengono cancellati interessi di mora per ben 12.770 euro e  l’aggio di riscossione dovuto ad Equitalia non solo si dimezza dal 6 al 3% ma si applica sui nuovi più bassi importi privi degli interessi di mora. Su 23mila euro di totale della sanzione risparmia il 49%.

Ovvio quindi che per molte aziende con debiti Equitalia molto vecchi sarà possibile raggiungere un abbattimento del debito anche superiore al 50% rispetto a quello attuale!

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I nostri professionisti procederanno a darti tutte le indicazioni operative ed i relativi consigli su come procedere predisponendo tutti i calcoli di convenienza.

Normalmente la consulenza fiscale e legale non ha un costo fisso, ma varia ed è legata a diverse situazioni (complessità, studio, incontri con il cliente, parere orale e lettera scritta etc.). Nel caso della rottamazione delle cartelle di Equitalia, dipende molto dal numero di cartelle da esaminare e quindi dal tempo necessario a determinare i calcoli e dal valore totale della pratica.

TARIFFE CHIARE – Lo STUDIO KAT BUSINESS come per ogni materia trattata, applica tariffe chiare sempre e sin da subito evitando (come molti studi fanno), di attirare in qualsiasi modo la clientela, per poi fare strane sorprese in parcella. In particolare gli onorari sono divisi in: onorari per lo studio e l’esame delle cartelle ed onorari per il calcolo della convenienza (incluso il deposito della pratica).

Gli onorari per il calcolo della convenienza (incluso il deposito della pratica) sono sempre pari al 10% del minor debito da pagare ad EQUITALIA.

Gli onorari per lo studio e l’esame delle cartelle sono pari a:

• € 50,00 per lo studio e l’esame di max 5 cartelle;
• € 75,00 per lo studio e l’esame di oltre 5 cartelle e max 10 cartelle;
• € 100,00 per lo studio e l’esame di oltre 10 cartelle e max 15 cartelle;
• € 150,00 per lo studio e l’esame di oltre 15 cartelle e max 20 cartelle;
• € 200,00 per lo studio e l’esame di oltre 20 cartelle e max 25 cartelle;
• € 250,00 per lo studio e l’esame di oltre 25 cartelle.